Sono in una cripta sotterranea ma l’architettura è moderna, fascista/razionalista e rivestita in travertino bianco come la sede della Sapienza a piazzale Aldo Moro.
Mi trovo lì per esaminare, in qualità di esperta, due grandi tavoli in marmo nero intarsiato a grandi riquadri di marmo variopinto. Mentre li esamino espongo le mie considerazioni al mio (sconosciuto) accompagnatore, del quale non vedo il volto.
Gli faccio notare come uno dei due tavoli non sia autentico, gli faccio osservare la maestria degli intarsi, la bellezza del marmo, la differenza tra l’originale e la copia, ecc… Mentre faccio e dico tutto ciò, mi sorprendo della mia bravura e del fatto che abbiano chiamato me a fare questo sopralluogo dato che non sono un’esperta di marmi.