Mandorli

Sono a casa dei miei in montagna,  nel giardino,  hanno creato una sorta di grossa aiuola quadrangolare. Su ogni lato è stato piantato un mandorlo. Mio padre vuole spostarne uno. Dice che è stato posizionato troppo vicino alla casa e le radici potrebbere danneggiarla.

Iniziamo a discutere, gli dico ” E’ possibile che queste piante non vengano mai lasciate in pace “. Credo sia meglio lasciarlo dov’ è, tanto è una pianta piccola, e alla fine me la da vinta.

Le protesi

Mi sto toccando le gambe, mi accorgo dal ginocchio in giu’ di avere delle protesi. Continuo a toccarle per capire se ho la stessa sensibilita’ lungo tutta la  gamba. Mi rendo conto di no, dove ho le protesi la sensibilita’ è ridotta. Cmq, grazie ad esse posso camminare sulle mie gambe.

Circo

Sono in un circo, c’è una trapezista che sta effettuando il suo numero. E’ difficile, sospesa nell’aria fa le sue acrobazie.

Alla fine sbaglia un qualcosa e fa cadere un attrezzo che sta usando, ha fatto comunque un bel numero. L’ acrobata va via nervosa e arrabbiata.

C’è un mio paziente che fa il cameriere al circo, mi offre una cocacola, ci sono anche delle crepes salate, decidiamo di assaggiarne qualcuna, anche se non si potrebbe, le mangiamo con gusto siamo contenti.

 

Farmacia

Vado in farmacia con mio padre, devo comprare un sonnifero, finalmente trovo ciò che cercavo, dato che già siamo stati in un’altra farmacia. Faccio per pagare, ma come sempre paga mio padre.

La farmacista, mi dice che forse è piu’ indicato ” intimissimi ” le chiedo se ce l’ ha, mi guarda strano,  non avevo capito che intendeva la biancheria intima, le rispondo che già la uso.

Roberta

Sto camminando con la mia collega Roberta,  è come se non riuscisse a stare al mio fianco deve sempre andare più avanti. Le chiedo perché non camminiamo insieme ma non mi calcola più di tanto.

La valanga

Sono in casa, guardo dalla finestra: una valanga di terra   scende dalla fine della strada,  si alza una nube, poi la terra  raggiunge anche la nostra casa . Si sente un rumore fortissimo.

Io e mio fratello restiamo chiusi in una stanza, c’è tutta terra intorno non possiamo uscire.

Cè del cibo, ma manca l’ acqua.

Inizio a pensare come si puo’ recuperare l’ acqua.

Mio fratello è piu’ passivo, inerte.

Non mi rendo conto che, se nessuno viene a salvarci, moriremo.

Tempo

Sto pensando allo scorso inverno, alle cose che ho fatto. Ho paura di non fare nulla.

Allora penso a quando mi sono iscritta al corso di teatro, che mese era. Se sono ancora in tempo per fare delle cose