Sono a casa a Roma. Daniela, un amica, viene a svegliarmi, dobbiamo uscire, poi si mette a rovistare nelle mie cose nell’ armadio: vestiti, oggetti vari, mi da un po’ fastidio, come un senso di invasione.
Archivio dell'autore: cassandra
Casa nuova
sono in una casa grande, è dove vivo, anche se non è uguale a quella della realtà. Mi telefona la mia amica Daniela, forse vuol dirmi che vuol passare a prendermi perchè è in zona, ma il ragazzo la chiama iniziano a parlare tra loro, mi stufo di attendere e chiudo.
Vado un po’ in giro per questa casa per me nuova,ci sono tante cose antiche, come dei reperti archeologici, alcuni telefoni antichi, uno di questi pero’ è funzionante, decido di mettere un po’ d’ ordine e soprattutto pulire c’ è tanta polvere,
Esce da una stanza una ragazza con cui vivo, ma non conosco.
le spiego che sento la necessita’ di riordinare d’ altronde li ci viviamo.Tolgo un po’ di cose e le porto in cucina per lavarle. sono come in un salone grande, alcuni soprammobili sono rotti, li butto.
E poi sistemo due grossi piatti sui mobili, sono come di quelli degli antichi romani.
Confusione
Non so bene dove mi trovo, forse al lavoro,sto’ uscendo da un giardino. ci sono come delle bomboniere con dei confetti appesi al cancello, ne prendo una.sono strane una specie di sacchetto di pelle.Poi vedo una signora con un bimbo in braccio, lo accarezzo. c è una mia collega mi segue è vestita piu’ moderna di come si veste in realta’.
Cambia scena:ora sto’ parlando con un paziente, U.cerco di convincerlo a tornare prima dalle vacanze, sta’ fumando( all’ interno del centro)cosa stranissima nella realta’ non fuma.
cambia dinuovo scena, sono a casa, ma non non so quale,parlo al telefono con una collega, c è una confusione pazzesca, non sento nulla, sono i miei parenti che fanno casino, gli dico di abbassare la voce, poi chiudo.
Parlo con mio padre,gli dico perchè deve sempre svalutare la mia seconda madre per tessere le lodi della prima, non possono essere le persone semplicemente diverse.
Valeriano
Sono al lavoro, mi accorgo con sorpresa che c’ è Valeriano, un mio amico,è venuto a trovarmi.
Ora sono con lui e dei suoi amici, stiamo uscendo, non so bene dove andiamo.
Pazienti
C’è M.C. un paziente, mi dice che mi vuol bene, P., un’altro paziente mi sta cercando.
La ferroviera
Sono alla stazione, c’ è una ferroviera, vuole che le paghi un viaggio, devo comprarle un biglietto Roma – Napoli. E’ una donna giovane, con la divisa da ferroviere, ha dei lineamenti meridionali, è scura di carnagione. Io ho un bonus, ma lei vuole che le compri un biglietto, le spiego che mi sembra assurdo che debba rimborsare le ferrovie di un qualcosa, in genere è l’ inverso. Ma non c è nulla da fare, ha come un atteggiamento di pretesa e fermo, devo comprarle questo biglietto.
Propietaria di casa
C’ è la mia propietaria di casa,vuole che le dia lo scontrino del ristorante dove siamo state inseme.Dopo un po’ mi telefona, dice che quello scontrino è di un posto diverso, vuole quello di dove siamo state insieme per avere una sorta di rimborso fiscale.
Le rondini
Sono nella mia casa di quand’ ero bambina, in cucina.
Sul soffitto ci sono tanti nidi di rondine, prendo una scopa e cerco di cacciarle via farle uscire dal balcone.