Sono con Cristina B. nella casa della nonna di Fabri ma la casa è enorme e tutta diversa. Io sto portando Cri in giro per fargliela vedere. Attraversiamo prima un lungo corridoio con carta da parati anni ’70, poi dei saloni affrescati e poi ci ritroviamo in una specie di veranda rialzata che dà su un giardino (il giardino assomiglia a quello di mia nonna) e io le dico: “Vedi, la casa continua anche sotto la veranda e tutto attorno al giardino, è molto grande”. Poi Cri sparisce ed io mi ritrovo in giardino con mio padre e dopo poco arrivano tre dei miei cani, Diavolone, Boris e Rufus. Papà ed io li accarezziamo e nel fare ciò ci accorgiamo che i collari sono allacciati troppo stretti e li allarghiamo. Mentre mi occupo dei collari dico qualcosa contro Armando, dando a lui la colpa del fatto che siano allacciati male e stretti.