(sogno n.196)

I piccioni subacquei

Sono in un parco, nella sua mattonata e grigia piazza centrale. Intorno a me un po’ di gente, delle panchine e un ponte al quale mi accingo ad affacciarmi. Sotto c’è un laghetto le cui acque, tendenti al verde smeraldo, sono così trasparenti da permettermi di vederne il fondo. Sott’acqua una quindicina di piccioni grigi sguazzano felici e frenetici cercando di rubarsi a vicenda le briciole di pane cadute in acqua.
Proprio mentre mi interrogo sul come dei piccioni riescano … [Leggi il resto]

(sogno n.195)

Il grande punto interrogativo

Sono per strada, in attesa dell’autobus. C’è una ragazza con i capelli lunghi. Penso che stia aspettando l’autobus anche lei.

Mi giro verso sinistra e al centro di un comprensorio di palazzi in cortina c’è un enorme punto interrogativo il cui gambo è formato da palazzine simili a quelle intorno il cui spessore è così ridotto da farmi pensare che possano crollare da un momento all’altro. La curva del punto interrogativo invece è fatta di fasce di metallo sovrapposte. E’ … [Leggi il resto]

(sogno n.194)

Libro, frutta e verdura

Sono insieme a C. in un’aula di una scuola. Mi fa vedere un libro di narrativa appena pubblicato. Mi dice un po’ contrariato che nel libro è stato pubblicato un suo articolo (o un articolo del nonno) senza che a lui venisse chiesto il permesso. Sulla copertina del libro c’è un disegno raffigurante una fattoria ed una ferrovia.  C., occupandosi della mia buona salute, mi regala della verdura e della frutta (ricordo in particolare cavoli e mele).

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(sogno n.193)

Spaventato a morte

Sono in una cucina di una non ben identificata caserma militare e ci sono delle belle ragazze vestite di sole mutande nere. In seguito a quella che mi è sembrata una piccola esplosione una di loro viene scaraventata dall’altra parte della cucina andando a finire su una macchina a gas. Batte la testa sul muro ricoperto di piastrelle bianche e inizia ad avere dei tremori molto forti.

Da quello che posso apprendere come osservatore degli eventi i militari presenti nella … [Leggi il resto]

(sogno n.192)

Baci e pratiche

Sono in una cucina grigia ad U in un appartamento un po’ buio insieme a L.S. a cui sto parlando di un infuso molto buono. Le mostro la confezione e per farlo mi avvicino. In pochi secondi siamo così vicini che iniziamo a baciarci appassionatamente.

Mi ritrovo, aihmè, nell’ascensore dell’uffico con in braccio una cofana di pratiche verdognole/azzurrine. Arrivato al piano terra noto che il collega A.V. blocca inavvertitamente la porta dal di fuori con il proprio corpo. È vestito … [Leggi il resto]

(sogno n.191)

Il ladro

Sono a casa di R., c’è anche G., siamo in un salotto, mi ricorda quello di casa mia, abbiamo dormito sui divani, non so perche’.

Vado in bagno, ci sono dei soldi sulla lavatrice, dopo entra in bagno G., i soldi sono i suoi.

Sono in auto con R., stiamo andando al lavoro, guardo nel portafoglio ho molti soldi, ad un certo punto gli dico ” ma io devo andare con la mia auto_ non capisce, ripeto _ devo prendere … [Leggi il resto]

(sogno n.190)

Cane

Sono in una grande casa, con me vive M. sta tinteggiando i muri, c’ è anche sua madre, hanno un cane piccolo, tipo yorkshire.

Mentre loro sono intente nell’ opera di imbiancaggio, le racconto che un nostro prof. mi ha detto che sua madre è una bella donna.

Dopo me ne vado in camera mia, devo studiare, il loro cane mi segue, mi da fastidio vuol giocare, abbaia, mi da dei morsi, è innocuo, ma la porta della camera non … [Leggi il resto]

(sogno n.189)

Cassetti

Sono con mia madre, vedo che ha steso della biancheria intima carina, quando si distrae prendo come una sorta di corpetto, come forse si portavano un tempo. Poi vado nella sua camera da letto mi rendo conto che non ho mai aperto i suoi cassetti, lo faccio.

Mi accorgo che sul fondo di questi  ci sono tantissime foto del passato, di quando ero bambina, c’è anche mio fratello, ridiamo, sento come una nostalgia e un dolore fortissimi, mi sveglio.

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