Il seminterrato

Sono nel seminterrato di via Madonna dei Monti che tanto tempo fa affittai con alcuni amici.

Io e C. abbiamo deciso di affittare l’appartamento (completamente da ristrutturare) con l’intenzione di aprire uno studio.

C’è molto da fare: buttare vecchi mobili, sistemare il bagno, dipingere le pareti, comprare un deumidificatore, ecc.

Il seminterrato è molto umido e pieno di muffa. Decido di salire su di una sedia e aprire le finestre che si trovano nella parte alta delle pareti di ciascuna stanza. Le persiane sono incastrate e coperte di ragnatele. Spingo per aprirle. Alcune persiane si aprono e altre si rompono lasciando passare la luce del sole. Sento un calore rigenerante che presto farà sparire l’umidità e la muffa sui muri. Entra anche una leggera brezza che mi rende sereno e mi fa pensare che presto l’odore di chiuso svanirà lasciando il posto a nuovi profumi.

C. ed io siamo molto contenti di iniziare insieme questa nuova avventura professionale.

Figli, fratelli che crescono

Sono nella nuova casa di M.C. e C.E. che però è in Via della Croce. E’ molto piccola e buia e mi assicuro che ci sia un estintore in caso di emergenza, così come dovrebbe esserci nella casa famiglia dove lavoro. Loro sono contenti ed anche io. Per il prezzo che pagano e la zona, è un’ottima sistemazione. Usciamo ed andiamo verso Via del Babuino. Mi viene in mente quando anche io abitavo al centro. Arriviamo a Piazza del Popolo e ci sono delle manifestazioni, c’è anche un circo e gente che fa casino. Incontriamo Ferdinando, Daniela e Giorgio che ci invitano a cena nella casa che Ferdi ha in Via Pò. E’ una casa molto grande, con molti camerieri. La tavola è apparecchiata con i piatti che mi hanno regalato al matrimonio. Ci saranno venti persone. Ferdi ci dice che è una casa che ha trovato suo papà. Ci vive con Giorgio e Daniela. C’è anche la tata che è molto arrabbiata er tutta questa gente. Li sentiamo urlare dalla cucina che non è possibile una cosa del genere, che Ferdinando non può fare come vuole…noi siamo molto imbarazzati, questa vecchia tata è tremenda. Arriva dalla cucina e serve con le mani da una pentola la pasta nei piatti di ognuno. Penso che faccia così in modo da non farci più tornare. Ferdi è dispiaciuto. Io penso che il papà di Ferdi abbia pensato bene alla sistemazione di suo figlio e di suo nipote (Giorgio) e penso che abbia scelto Via Pò perchè è vicino alla stazione in qualche modo, per quando loro partono, e che nello stesso tempo è una zona molto elegante. Sono contenta di vederlo sistemato e penso che tra un po’, quando sarà ancora più grande, potrà mandare al diavolo la vecchia tata e fare da solo…in fondo i soldi non mancano.