Sono con S. nella nostra casa e ci rendiamo conto che abbiamo a disposizione tre terrazzi di cui prima non c’eravamo mai accorti. Sono sul tetto del palazzo, assomigliano ai terrazzi che ci sono nella vecchia casa di nonna e sono mpolto contenta. Penso subito che ci potremo mettere tutte le piante che abbiamo che invece a casa soffrono un pò. Dentro casa c’è un gran caos, gente che arriva, Z e I, A e F, altri amici, scarpe ovunque. E’ estate e ci si diverte. Poi S. si ricorda che oggi inizia nuovamente a lavorare e che alle 16 30 arriverà un p. Gli dico che è tutto un pò in disordine e lo avviso che ha anche suonato prima del previsto. Lui non sembra preoccupato. Quando arriva la p.lui la fa aspettare e non chiude la porta dello studio. lei vede che è una casa, con tutte le cose in disordine. Mi dà fastidio, penso che sarebbe bello avere lo studio fuori.