E’ il giorno del matrimonio di una mia amica. E’ sui 40…si deve sposare in Chiesa, ma è vestita da sera, con un abito corto, colorato. Il marito è in ritardo e si presenta con la madre. Vanno all’altare insieme, poco curanti della mia amica. La spingo ad avvicinarsi. Lei è molto dispiaciuta ed offesa del comportamento del marito, che è come se si dovesse sposare con la madre. Una volta in Chiesa lo scenario si trasforma. Lei ha i capelli molto lunghi, un vestito bianco, il velo ed è incinta. E’ molto grassa. Durante la Messa, prende il microfono e dice che leggere il Vangelo fa bene perchè a volte stimola delle fantasie sessuali sui propri genitori che vengono stemperate ed esorcizzate attraverso la lettura. Poi alcuni suoi amici leggono delle intenzioni per gli sposi. Qualcuno mi suggerisce di applaudire per rendere il matrimonio più vivo. Mi giro e mio padre è accanto al coro che tenta di organizzare delle coreografie di ballo per rendere più vivace la cerimonia. Sono orgogliosa ma anche un po’ imbarazzata. Mia sorella non c’è al matrimonio perchè le ho trovato uno psicologo che lavora nello studio di un veterinario. Cura gli animali e le persone. penso che forse può fidarsi di più di lui e riuscire ad andarci, visto il suo amore per gli animali.